Il Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1 in questo avvio di stagione è avaro di punti per il TeLiMar, che nella quarta giornata viene battuto in casa dalla Roma Nuoto. All’Olimpica di Palermo, fatale per il Club dell’Addaura il secondo tempo, che vede l’allungo dei capitolini con un break di quattro a zero, difficile da recuperare in un match dalla prestazione sottotono per gli uomini di Quartuccio, provati dopo l’impegnativo turno infrasettimanale di Siracusa. Fanalino di coda a zero punti, il TeLiMar sarà impegnato sabato prossimo a Firenze contro una formazione che oggi ha perso in casa della Sport Management.
Partono subito bene gli ospiti con Spione che, imbeccato da Faraglia a 5’15, mette a segno il goal dello 0-1. Reagiscono i padroni di casa con un bel tiro di Zammit su assist di Saric a 2’53 per l’1-1. Sull’azione successiva, i capitolini sfruttano la deviazione al volo di Paskovic per l’1-2 e allungano sull’1-3 in superiorità con Spione a 1’35. Il primo tempo si chiude sul 2-3 con la buona risposta degli uomini di Quartuccio, che in controfuga 3contro2 bucano la rete con Draskovic, servito da Migliaccio.
Il secondo quarto del match è completamente appannaggio della Roma Nuoto, che rifila un parziale di quattro a zero con le reti di Lapenna in superiorità a 6’20, tripletta di Camilleri a 3’26, 2’10 - in entrambi i casi su uomo in più - e in controfuga a 1’33, con un pallonetto a superare Washburn per il 2-7.
La seconda metà di gioco vede una timida reazione del TeLiMar che a 5’53 in superiorità si porta sul 3-7 con Zammit, reattivo nel riconquistare palla dopo una deviazione della difesa giallorossa. De Robertis, però, in controfuga a 4’51, Paskovic da posizione 1 a 3’30 e poi con un tiro rasente l’acqua a 1’08 allungano il gap con la Roma Nuoto che va sul +7 e il tabellone che si aggiorna sul punteggio di 3-10. A 40” dal termine del terzo tempo, Galioto su uomo in più prova ad accorciare le distanze sul 4-10, ma a 12” dalla sirena ci pensa Camilleri per il 4-11 in superiorità a chiarire quali sono le forze in vasca.
Nell’ultimo quarto il team guidato da Roberto Gatto può allentare il ritmo di gioco, con il TeLiMar che può solo sfruttare gli ultimi 8 minuti del match per cercare di rodarsi un po’ di più in vista di questo lungo e difficile Campionato. Minuti importanti per Sansone, che tra i pali sostituisce Washburn, e per Cesarò, oggi convocato per la seconda volta consecutiva a causa del leggero infortunio a Mario Del Basso. Ne vengono fuori i due goal di Draskovic, uno su bell’assist di Occhione a 3’52 e l’altro in superiorità a 1’55 per il 6-11. Faraglia approfitta dell’uomo in più a 1’08 per portare la Roma sul 6-12. Occhione in più, con un gran tiro dalla distanza che il bravissimo e puntualissimo negli interventi De Michelis non riesce a bloccare, fissa il risultato sul 7-12 a 3” dalla sirena finale.
Espulsi per limite di falli Innocenzi, Tartaro (R) e Maddaluno (T) nel quarto tempo; espulso per gioco violento Camilleri (R) nel quarto tempo.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Brava la Roma Nuoto, la nostra prestazione odierna è stata vergognosa. Come società interverremo in maniera decisa sul gruppo per ottenere da subito una reazione veemente e dimostrare di essere all’altezza di questa A1, avendo una buona squadra, costruita con grande sacrificio».
Parziali: 2-3; 0-4; 2-4; 3-1.
Superiorità: TeLiMar 4/12; Roma Nuoto 6/12.
Il tabellino
TeLiMar: 1.Washburn, 2.Cesarò, 3.Galioto (1), 4.Di Patti, 5.Occhione (1), 6.Zammit (2), 7.Giliberti, 8.Saric, 9.Lo Cascio, 10.Maddaluno, 11.Draskovic (3), 12.Migliaccio, 13.Sansone - Allenatore: Ivano Quartuccio
Roma Nuoto: 1.De Michelis, 2. Ciotti, 3.Graglia, 4.Faraglia F. (1), 5.Voncina, 6.Tartaro, 7.Camilleri (4), 8.Paskovic (3), 9.Lapenna (1), 10.De Robertis (1), 11.Spione (2), 12.Innocenzi, 13.Maiolatesi - Allenatore: Roberto Gatto
Arbitri: Alberto Rovida di Cairo Montenotte (SV) e Stefano Pinato di Nervi (GE) - Delegato: Giovanni Del Bosco di Palermo