I giallorossi si arrendono all'Anteria TeLiMar
11
gen
2014
Si è concluso con una sconfitta il secondo impegno casalingo della Roma Nuoto, che al Foro Italico sfidava i siciliani dell’Anteria Telimar. Il team di Palermo si è imposto per 13 reti a 11 dopo una partita altalenante, che ha visto i giallorossi giocare gli ultimi minuti in assenza dei due attaccanti  Lisi e Faiella e del difensore Esposito, usciti per limite di falli.
 
Partenza in salita per la Roma Nuoto, che dopo pochi minuti dal via si trova a subire due reti dei palermitani. Dopo aver sprecato una superiorità numerica, arriva anche un rigore in favore dell’Anteria, che vola a condurre per 3-0. Ma i giallorossi non ci stanno, e riagganciano gli avversari grazie alle reti di Daniele Lisi e Fabrizio Liolli. E’ ancora il bomber Lisi a trovare la rete, riportando l’incontro in parità (3-3). Immediate, però, arrivano altre due reti dei siciliani. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 5-3 in favore del Telimar Palermo.
 
E’ Daniele Campana a riaccorciare le distanze nell’avvio del secondo quarto, segnando la rete del 4-5. La Roma, però, continua a gestire male le superiorità numeriche a disposizione, mentre il Palermo torna in vantaggio di due reti. Grazie ai due gol di Valerio Spiezio i giallorossi riagganciano gli avversari fino al 6-6, ma i siciliani riprendono immediatamente il comando della sfida con altre due reti. Un palo di Alessandro Faiella sulla distanza chiude il secondo quarto.
 
Il Palermo trova il massimo vantaggio nell’avvio del terzo tempo, volando sul 6-9. Il portiere giallorosso Claudio Gazzarini si riprende da una prestazione fino a quel momento opaca, tenendo a galla i romani. In pochi minuti la partita si rovescia: due reti di Lisi e una di Fabrizio Liolli regalano il pareggio (9-9), ed è Fabio Liolli a portare il primo vantaggio giallorosso della partita (10-9). Una dubbia superiorità per il Palermo, però, porta di nuovo i siciliani al pareggio. Una rete di Edoardo Martella permette ai romani di chiudere il terzo quarto in vantaggio per 11-10.
 
E’ ancora una dubbia superiorità numerica a permettere agli avversari di riportare la sfida in parità. Nel giro di un minuto arrivano due discutibili decisioni arbitrali. Prima la terza espulsione definitiva a Daniele Lisi e poi, nella stessa azione, viene fischiata anche l’entrata anticipata ad Alessandro Faiella: la Roma paga con un rigore e il limite di falli raggiunto anche da Faiella (11-12). Un’altra espulsione porta poi i siciliani a chiudere il match con la rete dell’11-13.
 
“Purtroppo siamo partiti male, subendo un parziale di 3-0” le prime parole del tecnico giallorosso Massimiliano Fabbri. “Poi abbiamo reagito, ci abbiamo creduto e siamo rimasti attaccati all’avversario fino all’11-10. Dopo, però, abbiamo commesso un errore che non si deve commettere a questi livelli: un rientro anticipato che ci ha fatto giocare senza due giocatori importanti e subendo un rigore. Alla fine siamo stati sfortunati sull’uomo in più, e abbiamo subito il tredicesimo gol, ma ormai la partita era andata. Bravi gli avversari a lottare fino al fischio finale e a non mollare mai. Noi purtroppo abbiamo peccato di inesperienza e oggi paghiamo dazio”. “L’arbitraggio? Quello non dipende da noi, noi dobbiamo cercare di capire il loro metro” ha concluso il tecnico giallorosso.
 
“Peccato. Siamo partiti male, ma siamo stati bravi a riprendere la partita, portandoci addirittura in vantaggio nel terzo tempo” le parole del direttore generale Giampaolo Grilli. “Faccio fatica a capire l’andamento dell’arbitraggio, in un senso e nell’altro. Resto comunque fiducioso perché oggi giocavamo contro una formazione che sicuramente lotterà per le parti alte della classifica”.
 
Roma Nuoto-Telimar 11-13
 
AS Roma Nuoto: Gazzarini, F. Liolli 2, Esposito, Campana 1, De Vecchi, Lisi 4, Botto, Martella 1, FR Liolli 1, Angelini, Spiezio 2, Letizi, Faiella. All. Fabbri.

Telimar: Sansone, Zubcic 4 (2 rig.), Galioto 2, Di Patti 3, Andaloro, D'Aleo, Giliberti, Covello, Lo Cascio 4, Raimondo, Ercolano, Peloso, Adelfio. All. Quartuccio.

Arbitri: Bonavita e Tempesta.

Note: Parziali 3-5, 3-3, 5-2, 0-3. Usciti per limite di falli: Ercolano (P) nel terzo tempo; Esposito, Faiella e Lisi (R) nel quarto tempo. Espuslo Andaloro (P) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 4/13, Palermo 6/15 +2 rig. Spettatori 300 circa.
Fonte: http://www.romanuoto.com